Tab Article
Una musica in testa, un indirizzo in tasca e i piedi per andare. Calo è un ragazzo di ventidue anni alla ricerca della sua strada, del suo posto nel mondo. Come un rotolacampo ha bisogno di staccarsi dalle radici per nascere e non morire. Intraprende così una sfida con se stesso, con il suo corpo: zaino in spalla, inizia un viaggio verso l'Inghilterra e Land's End. Ripiegato nella tasca del giubbotto, custodisce un biglietto, con un nome e un indirizzo, che sua madre gli ha dato prima della partenza. Anche se lui non lo sa ancora, in quel biglietto è scritta la sua mèta. Nel suo viaggio Calo decide di portare con sé pochi oggetti, tra cui un libro del «più grande autore vivente», Cormac McCarthy, e un taccuino, sul quale annota i suoi pensieri, i versi di una canzone e una lista degli esseri umani incontrati, tanto improbabili quanto veri: una donna a bordo del suo tir, un tunisino che gli apre la sua casa, un'anziana custode di cimiteri, una ragazza che studia il linguaggio delle piante e un vecchio navigatore. E Sara, un'apparizione fugace come un miraggio ma forte come solo il desiderio può essere. Da loro, Calo imparerà come la gentilezza possa spuntare le armi all'aggressività e all'egoismo, e come per trovare casa nel mondo bisogna essere ospiti educati e curiosi.